Nei pressi di Pisco Marano, piccola località tra Ostuni e Fasano, le rosse terre di Montalbano aprono il filo dell’orizzonte sulle geometrie di muretti a secco e sulle distese senza fine di ulivi, molti dei quali secolari e intonsi dalla peste rappresentata dalla Xylella.
Qui, a pochi passi dalla Masseria Ottava Piccola, una delizia per i veri ghiottoni, vale la pena concedersi un breve vagabondaggio alla ricerca di un’antica testimonianza, che i vecchi del luogo ritengono essere una porta d’accesso al mondo degli spiriti della Natura, abitato da fate, gnomi e folletti di varia natura. Altri racconti, invece, ricordano l’imperatore Carlo Magno e i suoi paladini alle prese di luculliani banchetti, in seguito alle loro vittoriose battaglie sui miscredenti saraceni. In realtà, questa porta o tavola che sia non appartiene ai mondi fantastici, raccontati da Tolkien e Lewis, tanto meno trovano corrispondenza con la memoria storica sul re dei Franchi…
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seguo quel blog e l’ho apprezzato molto come molti altri post.
Serena serata